Così come Google con Adwords anche Facebook ha un suo sistema di inserzioni a pagamento. Ovviamente essendo il funzionamento della rete di ricerca di Google un mondo totalmente diverso da Facebook anche i due sistemi di inserzione a pagamento sono basati su concetti completamente diversi. Google Adwords serve ad intercettare l’utente nel momento in cui manifesta esplicitamente attraverso una “ricerca”, una necessità, un bisogno o un desiderio. Facebook non ha questa prerogativa ma utilizza gli interessi e le caratteristiche personali degli utenti.

Ma come funziona la pubblicità su Facebook?

Ogni volta che un utente di facebook compie una qualsiasi azione regala delle informazioni a Facebook. Quando clicca mi piace su un post o su una pagina, quando guarda un video o clicca su un post per leggere qualcosa su un sito esterno a Facebook o su una pagina, gli  amici, le pagine di cui è fan, i gruppi di cui fa parte ed i post che legge più volentieri, se ama il vino e se ha figli. Insomma ogni azione di un utente crea una connessione fra l’utente stesso ed un altro “oggetto” che può essere una pagina, una persona, un luogo, un interesse, una religione o una professione. Ogni azione crea una nuova connessione, tutte queste connessioni creano quello che viene chiamato “Grafo sociale” il quale si arricchisce ogni giorno di miliardi di nuove connessioni ed informazioni. La pubblicità su Facebook funziona sulla base del grafo sociale ovvero sulle connessioni che ciascuno degli utenti stabilisce. In definitiva il sistema di advertising di Facebook consente di profilare l’utenza e mostrare la comunicazione solo ad utenti che abbiano particolari interessi, una certa età e situazione familiare, vivano in una certa area geografica e siano interessate ad argomenti attinenti alla campagna pubblicitaria. In realtà i vincoli che si possono utilizzare per segmentare la audience della nostra campagna pubblicitaria su Facebook sono molti di più ma ce ne occuperemo in altri post.

Quali sono i costi della pubblicità su Facebook?

L’immagine qui sotto mostra come una campagna pubblicitaria su Facebook possa avere un costo per click relativamente basso (sono arrivato anche a costi di 0,02 a click) ma come è facile intuire questo dato è relativamente importante. Infatti quello che è importante è quanto quel contatto “vale” per l’azienda. In effetti 7 centesimi di euro sono pochissimo se quel contatto consente all’azienda di guadagnare ad esempio 7 euro ma possono essere moltissimi se la profilazione dell’utenza è stata fatta male o addirittura non è stata fatta, quei 7 centesimi diventerebbero un costo e non un investimento (immagina generare 100,000 click “sbagliati” avresti letteralmente buttato 7.000 euro). Quindi il costo di una campagna pubblicitaria su Facebook non ha nessuna importanza, quel che importa è il rapporto fra il costo del click ed il fatturato generato da quello stesso click. Non bisogna infatti dimenticare mai che gli strumenti di advertising (e Facebook ADS è uno strumento) da utilizzare e come utilizzarli sono una variabile dipendente da una strategia complessiva di marketing.
immagine costi pubblicità su facebook

 

Consiglio: prima di cliccare sul tasto per mettere in evidenza un post per soli 5 euro chiediti se hai una strategia e se quella sponsorizzazione ha senso all’interno della tua strategia. Ogni giorno milioni di sprovveduti regalano a Facebook montagne di euro semplicemente “donando inutilmente” 5 euro.